Lavoro Portuale
L’organizzazione e la regolamentazione del lavoro in ambito portuale è disciplinata dalla Legge n.84 del 1994, dai Decreti Ministeriali attuativi (DM n.585/1995 e DM n.132/2001) e dalla regolamentazione dell’ Autorità di Sistema Portuale.
Nei porti compresi nella circoscrizione territoriale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale (Livorno, Capraia, Piombino, Portoferraio, Rio Marina e Cavo) il “Regolamento per l’esercizio delle operazioni e dei servizi portuali” – adottato con Provvedimento Presidenziale n.02/2021 – disciplina l’esercizio delle attività portuali da autorizzare ai sensi dell’articolo 16, comma 3, della Legge, nonché l’uso dei beni del demanio marittimo e – in regime di analogia, per quanto applicabile – dei beni patrimoniali indisponibili di proprietà dell’Autorità, funzionali allo svolgimento delle attività portuali e marittime, nonché la fornitura di lavoro temporaneo, in attuazione delle prescrizioni di cui all’articolo 17 della Legge
L’Area Lavoro Portuale si occupa del rilascio, del monitoraggio e della verifica delle autorizzazioni per lo svolgimento delle attività, legate al flusso della merce all’interno del porto, di cui all’art. 16 della L. 84/94.
L’Area Lavoro Portuale è, inoltre, responsabile delle seguenti funzioni:
- la tenuta del Registro dei lavoratori delle imprese operanti in porto di cui all’articolo 2 del D.M. n. 585/1995 e all’articolo 5 del D.M. n. 132/2001;
- la verifica dei piani di impresa/dei piani economico – finanziari posti a base delle autorizzazioni ex art.16;
- la determinazione (con cadenza annuale, ex lege) del numero massimo delle imprese portuali, autorizzabili ai sensi dell’art. 16 della legge 84/1994;
- la cura tutti gli adempimenti relativi al funzionamento e al controllo delle attività della società autorizzata al lavoro portuale temporaneo, ai sensi dell’art. 17 della legge 84/1994;
- la redazione e l’aggiornamento del Piano Organico Porto e dei Piani di intervento per il lavoro portuale ai sensi dell’art. 8 co. 3 della L.84/94;
- la verifica del rispetto delle norme in materia di lavoro, del rispetto del vigente CCNL unico di riferimento dei Lavoratori dei Porti, nonché delle disposizioni introdotte dal Provvedimento Presidenziale n.22/2022 in materia di avviamento del personale impiegato presso le imprese di cui all’art. 16 e 17 della legge n.84/1994 e ss.mm./ii..